Verso il San Patrizio Livorno Festival
17 gennaio: mancano esattamente due mesi al giorno di San Patrizio e due mesi meno due giorni al lancio del San Patrizio Livorno Festival, a marzo.
Una nuova impresa, dopo il “Numero Zero” del 2018, per il festival di cultura irlandese che raggiunge nel 2019 la sua maturità e torna il 15, 16 17 marzo nel bellissimo spazio dell’Ex-Cinema Aurora, appunto a Livorno.
Il festival è una iniziativa di ‘Creative HQ’, di cui facciamo parte io, Massimiliano Roveri (aka Max O’Rover) e Federica Sgaggio, a cui, per questo progetto, si uniscono Michele Marziani e Federico Platania, presenti al Festival e coinvolti anche nel Flash Fiction Contest come giurati.
Per il 2019 è stato preparato un entusiasmante mix di eventi, tutti con l’intenzione di celebrare la cultura irlandese.
Avremo una sorta di “match letterario” tra due grandi scrittori che esplorano il genere noir: John Banville e Marco Vichi. Ci confronteremo insieme su come il noir possa aiutarci a esplorare il presente attraverso la lente del passato. Ci immergeremo nei caratteri complessi e contraddittori dei loro personaggi principali, il commissario Bordelli e l’anatomo patologo Quirke. Ci interrogheremo sulle ragioni dell’enorme popolarità della letteratura noir ai nostri giorni.
In un Festival che promette varietà nei suoi eventi ci sarà anche musica (torneranno i The Fireplaces, si esibirà la Esperanto GipsyFolk Band); saranno annunciati i vincitori del San Patrizio Livorno Festival Flash Fiction Contest; Federico Platania ci racconterà il rapporto tra la scrittura di Beckett e la pittura di JB Yeats; un atto unico inedito sarà portato in scena.
La formula “a cena con gli Autori” sarà,nelle varie serate, l’occasione per un confronto informale tra gli scrittori e… i loro lettori.
E finalmente il San Patrizio Livorno Festival vedrà la presentazione ufficiale di una nuova iniziativa culturale, sognata da Massimiliano (Max) Roveri: il Dublin Tarot Project: un ambizioso progetto culturale di ispirazione appunto dublinese ma dalla portata europea, progetto su cui stiamo lavorando con John Banville a Dublino.
Il primo risultato del progetto è il trio di storie create da John Banville, Marco Vichi e me, storie scritte per il Festival e appunto ispirate ai Tarocchi. Storie che solo chi sarà presente al Festival potrà ascoltare.
Non aggiungo altro, se non il mio invito al #SPLF 2019.